Care Socie e cari Soci,
eccomi di nuovo qui ad esorcizzare il futuro, augurandoci un felice anno 2022. Facendo un bilancio personale da Presidente della Sezione, non posso non essere orgoglioso di questo primo anno nella carica, coadiuvato da un gruppo di Consiglieri che hanno dimostrato un impegno e una voglia di fare veramente eccezionale, aiutandomi fattivamente nel mio incarico. Come certamente vi è noto, a novembre ho firmato l’atto di acquisto per la nuova Sede, un risultato veramente epocale, maturato nel corso degli anni passati. La Sezione per la prima volta dopo quasi 150 anni di vita ha finalmente una sede di proprietà con locali adeguati alle necessità e al prestigio che ci compete nel CAI e soprattutto nell’area CMI, contribuendo inoltre alla conservazione di un luogo tutelato dai beni culturali, trovandosi sotto il “Monte dei cocci”. Quando il 5 gennaio scadrà il periodo di prelazione previsto dalla legge per i beni sottoposti a tutela dalla Sovraintendenza, potremo iniziare gli onerosi lavori di ristrutturazione che presumibilmente termineranno alla fine della prossima estate e ai quali vi chiederemo di partecipare con un volontario contributo in danaro con le modalità che saranno rese note.
Un pensiero commosso e riverente va ai Soci che nel corso dell’anno passato ci hanno lasciato per sempre: Carlo Ciccarelli istruttore e direttore della Scuola di Sci di Fondo, Presidente della Commissione Interregionale e Consigliere Sezionale; Luigi “Gigi” Mario Engaku Taino grande alpinista primo gestore del Rifugio Franchetti; Giampaolo Maoloni accompagnatore di alpinismo giovanile e membro per più anni del Consiglio Sezionale e della Commissione Rifugi che ha lasciato un grande vuoto fra quanti lo hanno conosciuto; Mauro Quercioli storico accompagnatore della Sezione; altri dei cui nomi non ho contezza.
“Signore delle Cime lasciali andare per le tue montagne”
La pandemia ci ha limitato lo scorso anno nelle nostre attività, costringendoci, nella prima parte dell’anno, di nuovo in lockdown e con il coprifuoco, vocaboli ormai entrati purtroppo nel nostro comune linguaggio, come allo stesso tempo la paura dell’altro, degli amici, dei compagni di escursione che vediamo come possibili “untori” e dai quali ci teniamo distanti con effetti psicologici devastanti.
Guardiamo però in positivo: durante il 2021 nonostante le limitazioni, la Sezione ha potuto offrire ai Soci molte occasioni di fare attività in tutte le specialità e con tutti i Gruppi, Scuole e Commissioni.
La Commissione Escursionismo grazie anche alla ripresa dell’utilizzo dei pullman a capienza ridotta prima al 50% e poi all’80%, ha potuto offrire 73 uscite pur se con un numero di Soci limitato a 20, ovvero facendo più gruppi con più accompagnatori nella stessa uscita e alcuni trekking di più giorni che hanno visto la partecipazione di un bel numero di partecipanti. Oltre a ciò ha organizzato e sta curando la preparazione dei futuri accompagnatori, il controllo delle attività svolte in ambito escursionistico e i rapporti con titolati qualificati e DdE in carico alla Sezione. 11 DdE stanno partecipando al corso ASE promosso dall’OTTO Regionale presso la Scuola Regionale di Escursionismo.
La Scuola di Escursionismo Sezionale, pur con le limitazioni a 20 partecipanti imposte dalla CCE, ha potuto effettuare 4 corsi di escursionismo base fornendo la preparazione a circa 80 allievi. Per le restrizioni Covid non è stato possibile organizzare il corso di escursionismo avanzato e il corso EAI programmati, ma sono ancora in corso una serie di attività sia teoriche che pratiche per impegnare i qualificati della Sezione e i DdE, in ambiente innevato con la corretta lettura dei bollettini nivologici e le tecniche di autosoccorso in valanga con Artva, pala e sonda.
L’Alpinismo Giovanile ha effettuato 11 uscite, un risultato notevole considerando la non fruibilità per gran parte dell’anno dei pullman, elemento essenziale per le escursioni di questo Gruppo. A novembre si è deciso di creare il Gruppo Juniores che è operativo dal 1 gennaio 2022 sempre nell’ambito AG, grazie all’impegno dei due giovanissimi qualificati ASAG Sara Lorenzoni e Ruggero Valli, che avranno il compito di far continuare l’attività ai giovani che superati i 18 anni non avevano precedentemente riferimenti adatti alla loro età nella Sezione.
Il Gruppo Senior ha effettuato 46 uscite molte delle quali, applicando finalmente l’idea di doppie escursioni diversificate nell’impegno nella stessa giornata, hanno permesso di portare in sicurezza un numero considerevole di Soci con soddisfazione di tutti, cosa che è stata possibile coinvolgendo, grazie al nuovo direttivo, molti più accompagnatori della Sezione, che hanno dato la loro disponibilità nell’arco dell’anno. È stata effettuata anche molta attività da remoto coinvolgendo l’ANE Luca Teodori in una serie di incontri relativi alle problematiche in ambiente innevato. Sempre da remoto, l’ingegner Domenico Scala del Direttivo del Gruppo ha tenuto conferenze su argomenti diversi attinenti la montagna e la dottoressa Maria Rita Rubini su argomenti di medicina di montagna.
Il Gruppo di Montagnaterapia “Luca Mariotti” ha implementato nel 2021 la propria attività inserendo da gennaio escursioni per i nuovi utenti “young”, oltre naturalmente quelle per l’utenza “evergreen”, per un totale di 17 uscite e un soggiorno di una settimana in val di Rabbi, tutte finalizzate all’esecuzione del progetto di mappatura dei percorsi fatta con l’apporto del Socio Marco Loperfido e destinato a partecipare al bando per la Montagnaterapia indetto dal CAI per il 2021. Ha effettuato anche 2 uscite di arrampicata sportiva in ambiente.
La Scuola Franco Alletto ha svolto due corsi di scialpinismo base, uno di scialpinismo avanzato, uno di arrampicata libera base, uno su roccia avanzato, con la partecipazione in totale di 107 allievi. Sono stati effettuati due aggiornamenti interni e due eventi uno da remoto con la partecipazione di Luca Mazzoleni e uno in presenza con la partecipazione di Bruno Vitale.
La Scuola Paolo Consiglio ha svolto un corso di arrampicata libera avanzato, un corso di ghiaccio avanzato, un corso di roccia avanzato, un corso di arrampicata base, con un totale di 100 allievi e due corsi di formazione culturale comune per aspiranti istruttori sezionali.
La Scuola Sci di Fondo ha organizzato un Corso base di Sci Fondo Escursionismo con la partecipazione di 25 allievi.
Il Gruppo Fondisti Sci CAI ha effettuato 7 uscite.
Il Gruppo Cicloescursionismo ha pedalato per 37 uscite di dislivello e distanze varie anche su più giorni.
Il Gruppo Speleo ha effettuato 40 uscite in grotta, un corso di introduzione alla speleologia con 9 allievi e un esame di qualifica per Istruttori Sezionali di Speleologia, sotto l’egida della Scuola Nazionale di Speleologia CA.
Il Gruppo Torrentisti è stato presente con alcune discese organizzate, quando possibile, durante l’arco dell’anno.
La Commissione Sentieri, in attuazione della convenzione col Parco Regionale Bracciano-Martignano, ha provveduto alla tracciatura di 4 nuovi sentieri con l’accatastamento relativo e con la ricognizione ad altri due. Con la sottoscrizione della convenzione col comune di Tolfa ha provveduto alla segnaletica sul sentiero di Piantangeli. Ha partecipato con i suoi componenti ai corsi formativi della Sosec.
La Commissione TAM ha organizzato due uscite di un giorno e due di più giorni, due aggiornamenti Regionali e un Convegno Grandi Carnivori tutti in ambiente.
La Commissione Cultura e Manifestazioni ha potuto essere presente con 6 eventi alcuni da remoto e altri in presenza su tematiche di interesse vario e con 3 proiezioni cinematografiche. Particolarmente rilevante la conferenza sull’alpinismo femminile che ha visto la graditissima presenza di Chiaretta Ramorino quest’anno 90enne, storica Socia della Sezione, che ha parlato delle sue esperienze alpinistiche e non, anche riportate nel libro a lei dedicato da Francesca Colesanti.
La Commissione Comunicazione ha svolto un grande lavoro informativo, dovendo gestire il sito ufficiale e i media con la pagina Facebook e novità anche la pagina Instagram.
L’Appennino, la rivista sezionale ha da inizio anno 2021 una nuova redazione che sempre sotto il Direttore Responsabile Vanessa Giovagnoli, ha avuto un nuovo Direttore Editoriale nella figura di Sara Ciccarelli che ne ha ben ereditato l’entusiasmo giornalistico, fornendo a tutti i collaboratori una marcia in più, con la novità della uscita online e non più cartacea, così da essere più adeguata ai tempi e lontana dai ritardi biblici di consegna tramite le Poste.
Il Coro durante il periodo di lockdown ha continuato ad esercitarsi da remoto; finito tale periodo si è esibito in ben 9 concerti di forte impatto culturale e sociale, anche fuori Roma.
I Rifugi tre realtà diverse in questo ultimo anno. I gestori del Duca degli Abruzzi nel periodo concordato di apertura hanno potuto svolgere la propria attività quasi normalmente per quanto riguarda la ristorazione, astenendosi per propria decisione dal fornire il servizio di pernotto, Luca Mazzoleni al Franchetti ha fornito anch’egli il servizio di ristorazione e, a partire dal 1° settembre, anche il servizio di pernotto a regole Covid ovviamente, ma è stato fortemente penalizzato dalla mancata apertura per tutta la stagione dell’impianto di risalita di Prati di Tivo che non ha consentito il normale flusso di visitatori. Discorso a parte per Eleonora Saggioro e per il Sebastiani: il rifugio è stato interessato da due anni di lavori di ristrutturazione -con una breve pausa di riapertura dal 17 luglio al 30 agosto-, che, pur conclusi per la parte materiale, mancano ancora delle necessarie autorizzazioni burocratiche, nonostante la tenacia impiegata dai tecnici e dai componenti della Commissione Rifugi; notevole l’impegno profuso dalla rifugista il 1° agosto in occasione della prima conclusione lavori, quando sono intervenuti il Presidente Regione Abruzzo, i Sindaci, i Rappresentanti del Parco, i Rappresentanti del CAI Centrale, il Presidente Sezionale, oltre ad una folla di escursionisti, a cui nonostante il maltempo, sono stati serviti più di 400 piatti caldi.
La Sezione, nel corso della seconda parte del 2021, ha avviato collaborazioni con le Scuole, in particolare con il Liceo “Anco Marzio” di Ostia e il Liceo "Camillo Cavour" di Roma, che si concretizzeranno nel corso di questi primi mesi del 2022 con lezioni teoriche su come andare in montagna e soprattutto come relazionarsi con l’ambiente montano per poterne fruire senza comprometterne l’integrità.
Il bilancio economico per il 2021, come sarà evidenziato nella Assemblea ordinaria di marzo, si presenterà anche quest’anno in sostanziale pareggio, anche se gravato dalle uscite per la parcella riconosciuta alla Agenzia Engel&Vorkel per l’intermediazione per l’acquisto della nuova Sede e per la parcella riconosciuta al notaio per il rogito firmato a novembre per lo stesso motivo.
Notizia confortante più di altre è che la Sezione ha raggiunto nel 2021 un numero di Soci pari a 3.551 in forte aumento sugli scorsi anni, segno che è stato apprezzato il lavoro svolto dal Consiglio e dalle Scuole, dai Gruppi e dalle Commissioni.
Concludendo questa lunga ma necessaria disamina di quanto la Sezione ha saputo e fortemente voluto fare nell’arco del 2021, nonostante le evidenti difficoltà dettate dalla pandemia, proiettandomi in questo 2022 appena iniziato auguro a tutti voi e ai vostri familiari un Felice Anno Nuovo, con la certezza che la comune passione e l’amore per le “terre alte” ci renderanno capaci di superare questi momenti ancora difficili.
Giampaolo Cavalieri, Presidente CAI Sezione di Roma